Books that are, yet are not
Chi ha visto il film Donnie Darko di Richard Kelly, alla fine della visione si sarà ritrovato davanti ad una serie di interrogativi senza risposta. Se la struttura del film è infatti lineare nel suo moto circolare, quello che non si riesce a capire è come tutto questo possa accadere. Donnie Darko (interpretato dall'attore Jake Gyllenhaal), è... Continue Reading →
L’alieno Glimmung ingaggia Joe Fernwright, un esperto di restauro, per partecipare al recupero di un’antica cattedrale sommersa che si rivelerà piena di segreti; il tutto in un pianeta extraterrestre, Sirio 5, da tutti chiamato "Il Pianeta del contadino". Questo è l’inizio della storia narrata nel romanzo di Philip K. Dick Galactic Pot-Healer, scritto nel 1969... Continue Reading →
Non sono molti gli pseudobiblia riconducibili al filone fantascientifico, ma fra essi ne spiccano due creati dal celebre Philip K. Dick (1928-1982), entrambi scritti negli anni Sessanta. Il primo è del 1962 e si trova all’ interno del romanzo The Man in the High Castle. In Italia uscì per la prima volta nel 1965 con... Continue Reading →
Dopo aver citato Georges Perec e la sua opera "La vie, mode d'emploi", è opportuno parlare di un altro importante scrittore appartenente al gruppo dell' Oulipo (Ouvroir de Littérature Potentielle, ovvero “Officina di Letteratura Potenziale”) questa volta nostro connazionale: Italo Calvino. Non ci soffermiamo sulla sua intera produzione letteraria, ma è molto importante un'analisi di quello che lui... Continue Reading →
Negli anni più recenti aumentano sempre più gli scrittori che fanno degli pseudobiblia una chiave d’accesso esclusiva per mettere in gioco determinati argomenti o indagare su determinate situazioni. È questo il caso di Georges Perec e in particolare del suo romanzo La vie, mode d'emploi. Perec faceva parte di quel gruppo di scrittori e studiosi francesi... Continue Reading →
Lo scrittore russo-americano Vladimir Nabokov durante la sua carriera esplora con grande attenzione l’universo degli pseudobiblia. In particolare è affascinato dalla possibilità di fondare gran parte le sue opere sui libri inesistenti, e così farà difatti, raggiungendo risultati originali e brillanti. Fra queste, una ci sembra particolarmente interessante, proprio perché interamente basata sui libri immaginari:... Continue Reading →
Anche nella letteratura contemporanea molti sono gli scrittori che si avvalgono degli pseudobilia, impiegandoli come pretesti per la creazione di poderose macchine narrative. Pensiamo ad Umberto Eco che nel celeberrimo Nome della Rosa fa ruotare la vicenda intorno a un’opera da sempre considerata perduta o mai esistita, il secondo libro della Poetica di Aristotele. Pensiamo... Continue Reading →
Un esempio molto significativo che riflette il modo in cui Jorge Luis Borges guarda agli pseudobiblia è dato dal testo Pierre Menard, (autore del Don Quijote de la Mancha), racconto scritto dall'autore argentino nel 1944 e contenuto nel già citato Ficciones. Qui egli immaginò, in linea con la sua singolare idea di prolificazione del possibile e dell’impossibile, un... Continue Reading →
Con il passare degli anni e il mutare dei periodi culturali, anche il ruolo degli pseudobiblia subisce una netta e radicale trasformazione: essi infatti non sono più solo degli espedienti letterari veicolo delle idee creative degli scrittori, ma divengono piuttosto i veri e propri protagonisti dei racconti, andando ad avvolgere la parte dinamica e calda... Continue Reading →
Dopo aver elencato gli esempi più celebri degli pseudobiblia all'interno della letteratura fantastica, sembra doveroso e opportuno citare ulteriori e altrettanto noti esempi tra le fila degli scritti letterari appartenenti alla letteratura moderna. Come abbiamo avuto modo di appurare negli articoli precedenti, la categoria dei libri immaginari costituisce una presenza costante nel mondo moderno, assolvendo... Continue Reading →
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